Gabriele (forza di Dio) è uno degli spiriti che stanno davanti a Dio, rivela a Daniele i segreti del piano di Dio, annunzia a Zaccaria la nascita di Giovanni e a Maria quella di Dio. Dell'esistenza di questi angeli parla esplicitamente la Sacra Scrittura, che dà loro un nome e ne determina la funzione. San Michele, l'antico patrono della Sinagoga, è ora patrono della Chiesa universale; San Gabriele è l'angelo dell'Incarnazione e forse dell'agonia nel giardino degli ulivi; San Raffaele è la guida dei viandanti. San Gabriele, «colui che sta.al cospetto di Dio» (si presenta così quando annuncia a Maria la sua scelta come madre del Redentore). È lui che spiega al profeta Daniele come avverrà la piena restaurazione, dal ritorno dall'esilio all'avvento del Messia. A lui è affìdato l'incarico di annunciare la nascita del precursore, Giovanni, figlio di Zaccaria e di Elisabetta.
Etimologia: Gabriele (come Gabrio e Gabriella) = uomo di Dio, dall'assiro o forza, fortezza
Gabriele (Forza di Dio) è uno degli spiriti che stanno davanti a Dio (Lc 1, 19), rivela a Daniele i segreti del piano di Dio (Dn 8, 16; 9, 21-22), annunzia a Zaccaria la nascita di Giovanni (Lc 1, 11-20) e a Maria quella di Dio (Lc 1, 26-38). Il nuovo calendario ha riunito in una sola celebrazione i tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, la cui festa cadeva rispettivamente il 29 settembre, il 24 marzo e il 24 ottobre. Dell'esistenza di questi Angeli parla esplicitamente la Sacra Scrittura, che dà loro un nome e ne determina la funzione. S. Michele, l'antico patrono della Sinagoga, è ora patrono della Chiesa universale; S. Gabriele è l'angelo dell'Incarnazione e forse dell'agonia nel giardino degli ulivi; S. Raffaele è la guida dei viandanti.
S. Gabriele, "colui che sta al cospetto di Dio" (è il suo "biglietto di presentazione " quando si reca ad annunciare a Maria la sua scelta come madre del Redentore), è l'annunciatore per eccellenza delle divine rivelazioni. E’ lui che spiega al profeta Daniele come avverrà la piena restaurazione, dal ritorno dall'esilio all'avvento del Messia. A lui è affìdato l'incarico di annunciare la nascita del precursore, Giovanni, figlio di Zaccaria e di Elisabetta.
PREGHIERE A SAN GABRIELE ARCANGELO
S. Gabriele San Gabriele è uno dei tre Angeli di cui conosciamo il nome, come S. Michele e S. Raffaele. Il suo nome s'interpreta «Fortezza di Dio». Ebbe tre grandi missioni.
La prima verso Daniele, per indicargli con precisione le 70 settimane d'anni prima della venuta del Redentore.
La seconda verso Zaccaria per predirgli la nascita di S. Giovanni Battista e punirlo per incredulità.
La terza fu l'Annunciazione a Maria della nascita del Verbo. Per questo è considerato anche come l'Angelo dell'Incarnazione. Raccomandiamoci a S. Gabriele, affinché sia il nostro avvocato in Cielo e ci faccia conseguire i benefici dell'Incarnazione che egli ha annunziato.
Preghiera a S. Gabriele
O Dio, che tra tutti gli Angeli hai scelto l'Arcangelo Gabriele per annunciare il mistero della tua Incarnazione, concedi, te ne preghiamo, che celebrando la sua festa sulla terra, noi sperimentiamo gli effetti del suo Patrocinio nel Cielo. Per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Preghiera
«O glorioso Arcangelo S. Gabriele, io condivido la gioia che provasti nel recarti quale celeste Messaggero a Maria, ammiro il rispetto con cui ti presentasti a lei, la devozione con cui la salutasti, l'amore con cui, primo fra gli Angeli, adorasti il Verbo Incarnato nel suo seno e ti prego di ottenermi di ripetere con gli stessi tuoi sentimenti il saluto che allora rivolgesti a Maria e di offrire con lo stesso amore gli ossequi che allora presentasti al Verbo fatto Uomo, con la recita del Santo Rosario e dell'Angelus Domini». Amen.
O Padre celeste, ti ringrazio per aver scelto tra gli angeli san Gabriele a portare l'annunzio dell'Incarnazione e Redenzione dell'umanità. Maria accolse con fede l'annunzio, ed il tuo Figlio s'incarnò e, morendo sulla croce, redense tutti gli uomini.
La maggior parte di essi però non ha ancora ricevuto il messaggio della salvezza e vive nelle tenebre.