Tradotto con Google: Nota di Ville Hietanen (Jerome) di ProphecyFilm.com e Against-All-Heresies-And-Errors.blogspot.com: Attualmente, io (ma non mio fratello della mail "prophecyfilm12") ho aggiornato molti dei miei vecchio crede di essere più in linea con il Vaticano II e io non aderisco più alla posizione secondo cui il Vaticano II oi protestanti, musulmani, buddisti o vari gruppi e popoli tradizionalisti ecc. o i vari insegnamenti, santi e aderenti al Vaticano II (e altri canonizzato dal Vaticano II) come Santa Madre Teresa o San Papa Giovanni Paolo II ecc. erano eretici o dannati o non cattolici (o non il Papa) - o che non sono degni di questo titolo. Ho anche abbracciato le opinioni sessuali sul matrimonio del Vaticano II e non aderisco più alle interpretazioni rigorose espresse su questo sito web e sugli altri miei siti web. Per saperne di più sulle mie opinioni, vedere questi articoli: Alcune correzioni: Perché non condanno più gli altri o li giudico come il male che ho fatto prima. Perché non rifiuto più il Vaticano II ei preti cattolici tradizionali o il ricevimento da loro di sacramenti (sul battesimo del desiderio, sul battesimo di sangue, sulla pianificazione familiare naturale, Una Cum ecc.) D&R: Dannazione ed eterni tormenti per i nostri figli e i nostri cari è "Vero" e "buono", ma la salvezza per tutti è "malvagio" ed "eresia"?

Rosario - Come si Recita il Santo Rosario - Misteri del Rosario

CHE COS'E' IL ROSARIO?

Il rosario è una preghiera devozionale a carattere litanico (cioè una successione, ripetizione di affermazioni o invocazioni) tipica del rito latino della Chiesa cattolica. La chiesa, per tradizione, ne attribuisce la nascita ad un'apparizione della Madonna con la consegna del rosario a San Domenico. Le sue origini sono tardomedievali: fu introdotto dall'ordine domenicano e diffuso, soprattutto dal Seicento, grazie alla diffusione delle Confraternite del Santo Rosario, la prima delle quali risale al 1476. Questa pratica ha subìto notevoli varianti nel corso dei secoli.

La preghiera consiste in cinque serie (chiamate poste) di dieci Ave Maria unite alla meditazione dei Misteri (eventi, momenti o episodi significativi) della vita di Cristo e di Maria. Il conto si tiene facendo scorrere tra le dita i grani della corona (vedi sotto). Il nome significa "corona di rose", con riferimento al fiore mariano per eccellenza, simbolo della stessa Ave Maria.




STORIA DEL SANTO ROSARIO

San Luigi Maria Grignion de Montfort  soleva dire che nessuna preghiera è più meritoria per l'anima e più gloriosa per Gesù e Maria del Rosario ben recitato. 

Il Santo Rosario

Il Rosario completo è composto di quindici decine. È diviso in tre parti distinte, che si possono pregare separatamente in diversi momenti della giornata, i cinque Misteri Gaudiosi, i cinque Misteri Dolorosi, i cinque Misteri Gloriosi. Se si pregano solo cinque decine al giorno, si usa pregare i Misteri Gaudiosi il lunedì e il sabato, i Misteri Dolorosi il martedì e il venerdì, i Misteri Gloriosi il mercoledì e la domenica.

Le origini del Rosario

La parola «rosario» deriva da un'usanza medioevale che consisteva nel mettere una corona di rose sulle statue della Vergine; queste rose erano simbolo delle preghiere "belle" e "profumate" rivolte a Maria. Così nacque l'idea di utilizzare una collana di grani (la corona) per guidare la meditazione. Nel XIII secolo, i monaci cistercensi elaborarono, a partire da questa collana, una nuova preghiera che chiamarono Rosario, dato che la comparavano ad una corona di rose mistiche offerte alla Vergine.

Questa devozione fu resa popolare da San Domenico, il quale, secondo la tradizione, ricevette nel 1214 il primo rosario dalla Vergine Maria, nella prima di una serie di apparizioni, come un mezzo per la conversione dei non credenti e dei peccatori. Prima di San Domenico, era pratica comune la recita dei "rosari di Padre Nostro", che richiedevano la recita del Padre Nostro secondo il numero di grani di una collana.

Nel 1571, anno della Battaglia di Lepanto, in occasione della invasione dei turchi musulmani, Papa Pio V chiese alla cristianità di pregare con il rosario per chiedere la liberazione dalla minaccia ottomana. La vittoria della flotta cristiana, avvenuta il 7 ottobre, venne attribuita all'intercessione della Vergine Maria, invocata con il rosario. In seguito a ciò il papa introdusse nel Calendario liturgico la festa della Madonna del Rosario per quello stesso giorno.

Sempre nel XVI secolo si ha la fissazione definitiva dell'ultima parte dell'Ave Maria, che nella parte finale aveva numerose varianti locali. Altri personaggi che hanno contribuito alla diffusione di questa preghiera sono il Beato Alano della Rupe con il suo Salterio di Cristo e di Maria del 1478, San Luigi Maria Grignion da Montfort con il suo libro Segreti del Rosario, ed ancora Bartolo Longo. Un altro impulso si ebbe nei secoli XIX e XX con le apparizioni di Maria a Lourdes e a Fatima.

Le promesse della Vergine

La Madonna apparve a Lourdes con la corona del rosario. La tradizione religiosa riporta anche le 15 promesse che la Vergine in persona avrebbe fatto sia a San Domenico che al beato Alano della Rupe riguardo il suo Rosario. Esse sono le seguenti:

  • «A tutti quelli che devotamente reciteranno il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie».

  • «Chi persevererà nella recitazione del mio Rosario riceverà grazie preziosissime».

  • «Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno; esso distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie».

  • «Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l'amore di Dio all'amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo!».

  • «Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà».

  • «Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Se è peccatore, si convertirà; se è giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna».

  • «I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa».

  • «Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle Sue grazie e  parteciperanno dei meriti dei beati».

  • «Libererò molto prontamente dal purgatorio le anime devote del mio Rosario».

  • «I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in Cielo».

  • «Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete».

  • «Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità».

  • «Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della "Confraternita del Rosario" abbiano per fratelli durante la vita e nell'ora della  morte i santi del Cielo».

  • «Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo».

  • «La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione».

Come si Recita il Santo Rosario

La parola Rosario significa "Corona di Rose". La Madonna ha rivelato che ogni volta che si dice un'Ave Maria è come se si donasse a Lei una bella rosa e che con ogni Rosario completo Le si dona una corona di rose. La rosa è la regina dei fiori, e così il Rosario è la rosa di tutte le devozioni ed è perciò la più importante. Il Santo Rosario è considerato una preghiera completa, perché riporta in sintesi tutta la storia della nostra salvezza. Con il Rosario infatti meditiamo i "misteri" della gioia, del dolore e della gloria di Gesù e Maria. È una preghiera semplice, umile così come Maria. È una preghiera che facciamo insieme a Lei, la Madre di Dio: quando con l'Ave Maria La invitiamo a pregare per noi, la Madonna esaudisce sempre la nostra domanda, unendo la sua preghiera alla nostra. Essa diventa perciò sempre più efficace, perché quando Maria domanda sempre ottiene, poiché Gesù non può mai dire di no a quanto gli chiede sua Madre: Lei è l'Onnipotente per Grazia. In tutte le apparizioni la Mamma celeste ci ha invitato a recitare il Santo Rosario come arma potente contro il Male, per portarci alla vera pace.

Si inizia facendosi il Segno della Croce e dicendo: Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

V- O Dio, vieni a salvarmi.
R- Signore, vieni presto in mio aiuto.
V- Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
R- Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Si recita il Credo:

Credo in Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture. È salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Si recita un Padre Nostro (b).

Si recitano tre Ave Maria (c): una per la Fede, una per la Speranza e una per la Carità.

Si recita un Gloria al Padre (d).

Si enuncia il Mistero e si comincia la prima "decina" con la recita del Padre Nostro (d). Quindi si prega l'Ave Maria (c) per 10 volte; alla fine della Decina si dice il Gloria al Padre seguito dalla preghiera di Fatima: «Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia» (la Madonna a Fatima, 13 Luglio 1917).

Si ripete questa sequenza per 5 volte. Ricapitolando:

  • Enunciazione del Mistero all'inizio di ogni decina;

  • Padre Nostro;

  • 10 Ave Maria;

  • Un Gloria al Padre;

  • Preghiera di Fatima.

Al termine delle cinque decine si prega la "Salve Regina".

Si conclude con le "Litanie Lauretane".


Elenco dei misteri:


MISTERI GAUDIOSI (o della GIOIA) – Da recitare il Lunedì e il Sabato


1‐ L’Annunciazione dell’Angelo a Maria Vergine

2‐ La Visita di Maria Vergine a Santa Elisabetta

3‐ La Nascita di Gesù

4‐ La Presentazione di Gesù al Tempio

5‐ La Perdita e il Ritrovamento di Gesù nel Tempio

 

MISTERI DOLOROSI (o del DOLORE) – Da recitare il Martedì e Venerdì


1‐ L’Agonia di Gesù nell’Orto Degli Olivi

2‐ La Flagellazione di Gesù alla Colonna

3‐ La Coronazione di Spine

4‐ Il Viaggio al Calvario di Gesù carico della Croce

5‐ La Crocifissione e Morte di Gesù


MISTERI GLORIOSI (o della GLORIA) – Da recitare il Mercoledì e la Domenica


1‐ La Risurrezione di Gesù

2‐ L’Ascensione di Gesù al Cielo

3‐ La Discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli

4‐ L’Assunzione di Maria Vergine al Cielo

5‐ L’Incoronazione di Maria Vergine regina del Cielo


SALVE REGINA:


Salve, Regina, Madre di Misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a Te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi Tuoi misericordiosi, e mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo Seno. O Clemente, o Pia, o dolce Vergine Maria.


LITANIE LAURETANE:




Signore, pietà » Signore, pietà.
Cristo, pietà » Cristo, pietà.
Signore, pietà » Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci » Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici  » Cristo, esaudiscici.

Padre del cielo, che sei Dio » abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio » abbi pietà di noi.
Spirito Santo, che sei Dio » abbi pietà di noi.
Santa Trinità, unico Dio » abbi pietà di noi.

Santa Maria » prega per noi.
Santa Madre di Dio » prega per noi.
Santa Vergine delle vergini » prega per noi.
Madre di Cristo » prega per noi.
Madre della Chiesa » prega per noi.
Madre della divina grazia » prega per noi.
Madre purissima » prega per noi.
Madre castissima » prega per noi.
Madre sempre vergine » prega per noi.
Madre immacolata » prega per noi.
Madre amabile » prega per noi.
Madre ammirabile » prega per noi.
Madre del buon consiglio » prega per noi.
Madre del Creatore » prega per noi.
Madre del Salvatore » prega per noi.
Vergine prudentissima » prega per noi.
Vergine degna di onore » prega per noi.
Vergine degna di lode » prega per noi.
Vergine potente » prega per noi.
Vergine clemente » prega per noi.
Vergine fedele » prega per noi.
Specchio di perfezione » prega per noi.
Sede della sapienza » prega per noi.
Causa della nostra letizia » prega per noi.
Tempio dello Spirito Santo » prega per noi.
Tabernacolo dell'eterna gloria » prega per noi.
Dimora tutta consacrata a Dio » prega per noi.
Rosa mistica » prega per noi.
Torre di Davide » prega per noi.
Torre d'avorio » prega per noi.
Casa d'oro » prega per noi.
Arca dell'alleanza, prega per noi.
Porta del cielo, prega per noi.
Stella del mattino » prega per noi.
Salute degli infermi » prega per noi.
Rifugio dei peccatori » prega per noi.
Consolatrice degli afflitti » prega per noi.
Aiuto dei cristiani » prega per noi.
Regina degli Angeli » prega per noi.
Regina dei Patriarchi » prega per noi.
Regina dei Profeti » prega per noi.
Regina degli Apostoli » prega per noi.
Regina dei Martiri » prega per noi.
Regina dei Confessori della fede » prega per noi.
Regina delle Vergini » prega per noi.
Regina di tutti i Santi » prega per noi.
Regina concepita senza peccato originale » prega per noi.
Regina assunta in cielo » prega per noi.
Regina del Santissimo Rosario » prega per noi.
Regina della famiglia » prega per noi.
Regina della pace » prega per noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo » Perdonaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo » Ascoltaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo » Abbi pietà di noi.

Prega per noi, santa Madre di Dio » Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiera finale:

Preghiamo. O Signore Dio, concedi a noi tuoi figli, di godere sempre la salute dell’anima e del corpo, e, per l’intercessione della beata sempre Vergine Maria, di essere liberati dalle angustie della vita presente e di godere un giorno la gioia eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Misteri del Rosario

Gaudiosi - il lunedì e sabato

1°mistero gaudioso - L'Annunciazione dell'Angelo a Maria

Nel sesto mese l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazàreth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te...Non temere, Maria, perché‚ hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo"...Allora Maria disse all'angelo: "Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". (Lc 1,26-38)

O Maria con il tuo "sì" hai aperto le vie del paradiso, hai attuato il volere del Padre. Sarai benedetta in eterno: la tua intercessione è ascoltata nei cieli, perché‚ hai accettato il piano di Dio. Preghiamo affinché anche noi sappiamo dire il nostro "sì" al Padre, in qualunque momento ce lo chieda. Maria aiutaci ad essere umili ed obbedienti alla volontà di Dio. 

2° mistero gaudioso - La visita di Maria a Santa Elisabetta

In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!...". Allora Maria disse: "L'anima mia magnifica il Signore e il mio Spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome... ". (Lc 1,39-49)

Maria va a portare il suo aiuto alla cugina Elisabetta: porta Dio al suo prossimo, l'amore ai fratelli. Signore fa che anche noi, come Maria, possiamo portare Cristo ai fratelli in attesa. Chiediamo a Maria il dono di un'ardente carità.

3°mistero gaudioso - La nascita di Gesù a Betlemme

Ora mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché‚ non c'era posto per loro nell'albergo. ...C'erano in quella regione alcuni pastori...l'Angelo disse loro: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia ". (Lc 2,6-)

Deposto Gesù nella mangiatoia, Maria, Giuseppe e i pastori lo adorano. Adoriamo anche noi il Cristo, il Figlio di Dio, nel silenzio della nostra anima e nel profondo del nostro cuore. Chiediamo a Maria che ci renda servi fedeli del Signore e ci doni la povertà di spirito. 

4°mistero gaudioso - La presentazione di Gesù al tempio

Quando venne il tempo della purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore... Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio... prese il bambino tra le braccia e benedisse Dio dicendo: "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza... luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele". Il padre e la madre si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua Madre: "Egli è qui per la rovina e la salvezza di molti in Israele,... E anche a te una spada trafiggerà l'anima". (Lc 2,-35)

Occorre premurosa attenzione alla voce di Dio, per discernere la sua chiamata ed accogliere la missione da Lui affidataci. Dopo la profezia di Simeone, Maria porta nel cuore la ferita del dolore, ma in silenzio accetta la volontà del Padre suo.

5°mistero gaudioso - Il ritrovamento di Gesù nel tempio

Il fanciullo Gesù, quando ebbe dodici anni, con Maria e Giuseppe si recò - da Nazàreth - a Gerusalemme secondo l'usanza della festa ebraica; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. ... Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché‚ hai fatto così ? Ecco tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose: "perché‚ mi cercavate ? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? ". Ma essi non compresero le sue parole. ...Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. (Lc 2,41-51)

Consideriamo quante volte ci siamo allontanati anche noi da Gesù; da quel Gesù che con tanto amore è sceso per noi sulla terra. Meditiamo come nelle difficoltà della vita l'unica salvezza è trovare Gesù, è ritornare a Lui e mai più staccarsi dal suo grande Amore.

Dolorosi - il martedì e venerdì

1°- L'agonia di Gesù nell'orto del Getsèmani

Allora Gesù, uscito dal Cenacolo dove aveva istituito l'Eucaristia, andò con i discepoli in un podere, chiamato Getsèmani, e disse loro: "Sedetevi qui, mentre io vado a pregare". ...e cominciò a provare tristezza e angoscia...e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu" (Mt 26,36-39). In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. (Lc 22,44)

Nella preghiera di abbandono al Padre, Gesù ritrova forza, viene inviato un angelo a consolarlo. Così Gesù sarà il nostro angelo consolatore, è come se ci dicesse: "perché‚ ti turbi nelle difficoltà? Sii forte in me; guarda il tuo Dio nel Getsèmani e sarai vittorioso". Chiediamo di abbandonarci a Dio per adempiere sempre la sua volontà.

2°- La flagellazione di Gesù alla colonna

Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù, per farlo morire. Poi messolo in catene, lo condussero e lo consegnarono al governatore Pilato, il quale dopo averlo interrogato, disse: "Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?". Tutti gli risposero: " Sia crocifisso!" ed egli aggiunse: "Ma che male ha fatto?". Essi allora urlarono: "Sia crocifisso!" (Mt 27). E Pilato, volendo dar soddisfazione alla folla, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati, perché fosse crocifisso. (Mc 15,15)

Quanti colpi, quante torture, quante piaghe si aprono sul corpo di Gesù. Quanto sangue sgorga a terra, mentre i flagellatori ridono, lo insultano, prendono forza per colpire il corpo innocente di Gesù. Chiediamo di accettare ogni insulto per amore del Signore, e anche un vero pentimento per i nostri peccati.

3° - La coronazione di spine

Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve, re dei Giudei!". E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo cosè schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. (Mt 27,27-31)

Pensiamo alla derisione, l'oltraggio, la sofferenza, la nudità di cui fu vittima Gesù. Gli fu tolta ogni dignità, fu trattato come il colpevole dei più gravi peccati. Sembra dirci: "perché ti disperi se qualcuno ti fa soffrire? Così mi ami? Medita sulla mia passione e fanne scaturire le immense ricchezze ". Chiediamo il dono della pazienza per accettare tutte le umiliazioni, pensando a ciò che Gesù ha sofferto per noi.

4° - La salita di Gesù al calvario carico della croce

Mentre conducevano via Gesù, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli". ... Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati. (Lc 23,26-32)

Anche se fosse stato solo per te, Gesù avrebbe sofferto ugualmente tali pene, tanto è il suo amore per te. Lungo il Calvario Gesù scorge Maria, la Madre. Quanto le costa quel "sì"...il suo cuore di madre è straziato. Chiediamo a Maria la grazia di accettare sempre la nostra croce, affinché venga sorretta da Lei e da Gesù.

5° -La crocifissione e morte di Gesù

Stavano presso la croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù, vedendo la Madre e lè accanto a lei il discepolo che Egli amava, disse alla Madre: "Donna, ecco il tuo figlio". Poi disse al discepolo: "Ecco, la tua Madre". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv 19,25-27)

Gesù ci vuole vedere accanto a sua Madre; vuole che, come bimbi, noi teniamo la nostra piccola mano nella mano di Maria. Solo cosè Gesù ci predilige. Ci chiede di guardare la Mamma celeste, cioè di amarla. Vuole che accogliamo la Madonna come la vera Madre nostra, che genera in noi la grazia. Maria ci affidiamo a Te, prendici e mettici nel rifugio del tuo Cuore Immacolato, plasmaci con la tua umiltà per guarire dalla nostra superbia, quella superbia che spesso ci fa pensare di poter fare a meno di Dio, colui che è morto per noi.

Gloriosi - il mercoledì e domenica

1°mistero glorioso - La resurrezione di Gesù

Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa... L'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E' risorto, come aveva detto". (Mt 28,1-6)

Risorgendo Gesù ha dato prova che l'uomo, unito a lui, può vincere il peccato, e quindi, la morte. Gesù resuscita anche noi, liberaci dal peccato, dal male, donaci la luce, donaci la tua gioia. Resuscita in noi l'amore, la fede, la speranza, il dono della preghiera. Chiediamo a Maria il dono di una fede incrollabile.

2°mistero glorioso - L'ascensione di Gesù al cielo

Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse: "perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho". Dicendo questo mostrò loro le mani e i piedi. ... Poi li condusse fuori Betania e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. (Lc 24,36-51)

Gesù, non hai abbandonato nell'angoscia i tuoi apostoli, ma hai ridato loro la gioia rimanendo ancora per 40 giorni. Dopo la tua salita hai concesso a tutti quelli che ti cercano il dono di averti nell'Eucaristia. Per le mani di Maria ci affidiamo a Te. Maria dacci il dono di una speranza sicura.

3°mistero glorioso - La discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli riuniti in cenacolo

Mentre il giorno di pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbattè gagliardo, e riempè tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. (At 2,1-4)

Gesù investi anche noi dello Spirito Santo consolatore, illuminaci con la luce del tuo Spirito, con la Sua forza facci portatore della Tua parola, del Tuo amore. Rendici tuoi apostoli Signore. Chiediamo a Maria il dono dell'amore vero che solo dallo Spirito Santo proviene. 
"Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria tua Sposa amatissima". 

4° mistero glorioso - L'assunzione di Maria Santissima al cielo

Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici. ... Tutto questo hai compiuto con la tua mano, egregie cose hai operato per Israele, di esse Dio si è compiaciuto. Sii sempre benedetta dall'onnipotente Signore. (Gdt 13,18-20; 15,10)

Maria ora che è assunta nei cieli, prega per i suoi figli, quei figli che Gesù, sulla croce, le ha lasciato in testamento. Maria, prega per noi, Tu che conosci i nostri timori, porta nel tuo cuore di Madre tutti i tuoi figli. Assistici adesso e nell'ora della nostra morte, per essere assunti come Te in Paradiso. Ti chiediamo la devozione al Tuo Cuore Immacolato in cui Tu vuoi che noi ci rifugiamo.

5°mistero glorioso - L'incoronazione di Maria regina del cielo e della terra nella gloria del Paradiso.

Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. (Ap ,1)

Affidiamoci a Maria, invochiamola, amiamola, confidiamo in Lei, perché a Lei tutto è dato, perché Lei tutto ha dato. Abbiamo una Madre in cielo, che è anche Regina; non ci rimane che rivolgerci a Lei con piena fiducia e speranza, se chiediamo con il Santo Rosario, senza esitare, tutto ci sarà concesso. Chiediamole il dono della preghiera, la preghiera del cuore, la preghiera fatta solo per amore, l'amore per Lei e suo figlio Gesù. Chiediamo anche la costanza nella preghiera per essere sempre uniti al suo Cuore e quindi anche al Cuore di Gesù.

www.Chiesa-Cattolica.net
DVD e Libri Gratuiti!
FREE DVDs & VIDEOS
WATCH & DOWNLOAD ALL OUR DVDs & VIDEOS FOR FREE!